tanto di cui parlare, tutto ancora da vivere

sabato 31 dicembre 2011

Addio

Oggi è finita con l'Altro.
Due parole, ho palesemente visto che mi stava prendendo in giro, dopo tante belle parole, tanti sguardi dolci, lo trovo sul sito che cerca e fra l'altro scappa quando arrivo io...Non ci ho visto più.
Gli ho fatto notare che non si trattano così le persone a cui si vuole bene. Ha iniziato a rispondere con frasi sconnesse. Mi ha scritto che lui vuole solo tranquillità di cuore. E che si sentiva trattato come un imbecille. Lui trattato come un imbecille.
Forse è davvero così egoista, ma non riesco a crederci, ho visto una persona diversa in questi giorni. Ma forse era proprio questa la cosa che non quadrava tanto nella visione d'insieme. Mi stava mentendo. E non si capisce per quale motivo, sarei andato da lui anche solo per fare sesso. In ogni caso basta.
Ho aperto gli occhi.
Che mal di cuore che si sente però, non mi ricordavo facesse così male sentirsi presi per il culo. Forse perchè alla fine era quasi riuscito a convincermi che davvero c'era la possibilità di costruire qualcosa, e quindi ho abbattuto le difese.
Per ora riesco ad arginare i pensieri, è successo tutto qualche ora fa. Riesco per ora a tenere lontano il fatto che non ci sarà alcun weekend, nessun cinema, nessuna notte d'amore. Il libro di fisica aiuta in questi casi, tiene la mente altrove.
Anche se per il cuore non c'è fisica che tenga.
Gli ho scritto l'ultimo messaggio, gli auguro il meglio per tutto, e nonostante tutto gli voglio ancora bene.
Ma ho cancellato tutto il cancellabile, ho tolto anche il suo numero dalla rubrica del telefono, casomai mi venisse l'idea folle di scrivergli. Lui non lo farà di certo, ha preso tutto quello che potevo dargli.
Complimenti, sei stato bravo.
E anche qualora venisse a cercarmi, non troverebbe nulla, spero che le lacrime di questa notte mi servano di lezione. Per una stessa persona si può sprecare solo un unico pianto.
Mai più così lontani, mai più così tanto coinvolgimento, mai più un grammo di cuore.
Scusami mio cuore, se anche stavolta non ti ho difeso


Non ci vuole poi troppa violenza
semmai mani dal tocco preciso
per strappare un acuto dal cuore
conficcato così, nel ricordo
e ti perdo e con te il mio sorriso
e mi soffoca la differenza
tra il volerti in quel letto in catene
e il volerti oramai... solo bene...

2 commenti:

  1. ciao, buon anno. Volevo chiederti se hai mai pensato di scrivere per il cinema

    RispondiElimina
  2. Buon anno nuovo!
    No, in effetti non so come si faccia a scrivere: su questo blog scrivo i miei pensieri come mi vengono,giusto per sfogarmi un po'.
    Anche se in effetti a volte credo di essere piuttosto cinematografico...

    RispondiElimina