tanto di cui parlare, tutto ancora da vivere

martedì 1 maggio 2012

III settimana

Sono in ritardo. Come al solito.
Mi ero ripromesso di scrivere al massimo entro il sabato le porcate combinate durante la settimana.
Ma non ho avuto tempo, e questa volta per davvero.
Lo scorso sabato ho incontrato un soggetto contattato la mattina stessa, o forse il giorno prima.
In ogni caso uno schifo. Un appuntamento in macchina di una mezz'ora, giusto il tempo di fargli una pompa e via: in condizioni normali mi sarei sentito sporco, ma al momento non mi ha fatto effetto.
Domenica poi ho incontrato Lui.
Stavo provando a tenere vivo qualcosa tra noi, ma senza troppi risultati.
La dinamica sempre la stessa: scopata, lui che mi dice che non lo amo più, io che non rispondo e via così.
Poi è successo il fatto.
Un fatto bellissimo, del quale ancora non mi capacito.
Ho conosciuto un ragazzo.
Ma non uno qualunque, un ragazzo diverso. In chat era molto sfuggevole, non ci siamo detti poi molto.
Avremmo dovuto vederci venerdì, ma poi per via della piscina non se n'è fatto nulla.
L'avevo sentito al telefono, e dalla voce sembrava un ragazzo...normale, diciamo.
Che poi il concetto di normale è soggettivo, ma dalla voce almeno una selezione a grandi linee la si può fare.
Così martedì, non sapendo che fare per tenere a bada la voglia, l'ho cercato, chiedendogli cosa avrebbe fatto la sera. O forse mi ha cercato lui, non ricordo bene, mi sembrano passati cent'anni.
Fatto sta che ho preso la mia fedele automobile e sono andato verso nord, verso il lago.
Ero ovviamente in ritardo, ho dovuto tirare un piccolo pacco per giustificarmi, ma era praticamente innocuo.
E poi l'ho visto...
E poi l'ho visto ancora meglio.
Bello, non esageratamente bello, ma comunque molto bello.
Appena più basso di me, capelli scuri, forse un po' minacciati dalla calvizie, ma per ora ancora ben saldi e due occhi di una bellezza spaventosa.
Non li avevo visti bene, il buio del locale e la mia morbosa fissa per le mani catturavano la mia attenzione; col senno di poi, dico che quel paio di occhioni ti portano via la ragione.
Fisicamente niente male, un bel corpo, muscoloso (forse leggermente più grosso dalla vita in su rispetto alle gambe) e maturo...
Non ha ancora 30 anni eppure gliene avrei dato qualcuno in più.
La cosa che più mi ha affascinato sono le sue mani.
Belle, massicce e forti, così come le braccia (me le sono immaginate subito sulle mie chiappe).
Insomma, fisicamente attraente, mette addoso abbastanza voglia.
Il fattore che non avevo considerato, era la possibilità che fosse anche una persona interessante.
Ha iniziato a parlare e mi ha raccontato di lui.
Un sacco di esperienze, gli piace andare in giro, conoscere, fare... forse è stato lì che dentro di me è scattato qualcosa.
Abbiamo parlato tanto, di lui, di me, di noi.
Non gli ho raccontato del mio Lui, non ne ho avuto il coraggio.
Perchè è così che succede, se c'è qualcuno che mi piace non gli racconto la verità, inizio a romanzare liberamente per non ferire nessuno e per non sembrare una persona terribile: sono una merda.
Ma per parlare di lui non basta questo piccolo spazio.. Forse non basta nemmeno quello spicchio di cuore che mi è rimasto per poterlo avere.
In ogni caso, martedì notte mi ha guardato con un'espressione che non ho mai visto in faccia a nessuno.
Usciti dal bar "Beh, io sono un po' timido, ma ho un sacco di voglia di baciarti".
E mi ha portato in un posto un po' imboscato, da cui però si potevano vedere abbastanza bene le stelle che questo ciel di lombardia ci regala quando è sereno. E ci siamo baciati.
Non ho mai guardato più in alto del tettuccio di una macchina al primo appuntamento.
Ci siamo baciati tanto, virgin radio selezionava la colonna sonora.
Sono stato bene, dopo mesi ti tira e molla con l'Altro, di molla e tira con Lui, finalmente sono stato bene.
Così tanto che mercoledì ci siamo scambiati una valanga di messaggi e mercoledì sera ci siamo visti di nuovo.
Lo volevo tanto, ho menato le solite storie a tutti e ci siamo visti.
Abbiamo preso un drink e poi siamo stati al motel.
Forse potrebbe sembrare la fine di un amore nemmeno sbocciato, e anche della poesia.
Ma non è stato così.
Abbiamo fatto l'amore, non il sesso più sconvolgente della mia vita come è stato con l'Altro, ma l'amore.
Quello di cui avevo e ho bisogno, quello che dopo essere venuti ci si sdraia vicini e ci si bacia, ci si tiene tra le braccia e ci si vuole reciprocamente.
Così giovedì ci siamo dati tregua, aveva da fare, e venerdì ci siamo rivisti, programma simile, abbiamo bevuto qualcosa e poi motel.
Domenica ho visto Lui.
E' stato difficile, molto difficile vederlo e non gridargli in faccia che non sono più innamorato di lui da un pezzo, che non sto più bene e che non ne voglio più sapere di lui e delle sue storie..
Forse perchè queste cose non sono vere, o forse perchè lo sono ma sono convinto del fatto che ci sia modo e modo. Devo essere convito di mollarlo, e soprattutto decidere cosa dirgli per farlo.
Abbiamo fatto sesso, senza un minimo di coinvolgimento da parte mia e senza senso di colpa, se non nei confronti del nuovo ragazzo.
Ciò nonostante, oggi però è stata la giornata più bella di tutte. Di tutte quelle dello scorso anno, e anche di quello prima. Una giornata di quelle che ti ricordi per sempre: la prima volta non si dimentica più.
Oggi mi ha portato in giro tutto il giorno, il nuovo ragazzo intendo.
Abbiamo fatto 350 chilometri, fianco a fianco.
Mi ha portato in svizzera, mi ha mostrato i posti in cui è stato, mi ha fatto vedere un pezzettino di mondo.
Abbiamo parlato tanto, ci siamo detti tante cose, con lui non c'è silenzio imbarazzante, mi sento a mio agio e sto veramente bene.
Dopo una giornata di baci rubati al conducente ci siamo rinchiusi di nuovo in motel e abbiamo fatto l'amore di nuovo. E' sempre più bello...
Sono stanco oggi, ma stanco fisicamente. Sento di aver fatto finalmente qualcosa di una mia giornata.
Sento di non essere più da solo e sento che forse c'è la speranza che le cose possano funzionare.
Non so cosa succederà, quali sviluppi ci saranno.
Solo sto bene, e sarò sempre grato al nuovo ragazzo per questo.
Sicuramente ci sarà da pensare seriamente al da farsi, ricomincia l'uni la prossima settimana e quindi anche i casini: meglio non farsi viaggi strani, ma forse riuscirò a trovare un sapore nuovo da dare ai miei giorni.
Grazie bellissimo ragazzo.

1 commento:

  1. Sono proprio contento per te. Quando qualcosa di bello comincia e s'incontra una persona nuova, interessante, è vero che le giornate assumono altri colori.

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