tanto di cui parlare, tutto ancora da vivere

giovedì 3 maggio 2012

Volere bene

Forse sono io il problema..
Sicuramente sono io il problema, perchè ogni volta sembra finire allo stesso modo.
E ogni volta mi dico che tutto fa esperienza, la prossima volta non ci caschi, vedrai...
Che magari poi non è niente, solo una serata un po' così, lui stanco per il lavoro, io stanco di non sapere cosa dire e cosa dire a Lui.
Ma dopo che viene, si spegne: non subito dopo, mi bacia, mi cerca, capisco che mi vuole.
E' l'ultimo momento, quello prima di scendere dalla macchina.
Quello a cui tengo di più.
Sono dell'idea che certe cose non vadano dette subito, meglio aspettare che passi la prima botta di sentimenti che annebbia la mente.
Con lui mi sono lasciato andare, ho risposto subito alla provocazione. Credendo di poter gestire la faccenda, ovviamente, ma senza rendermi conto che non è così. La prima sera lo credevo un ragazzo semplice, un po' innocente, praticamente un investimento senza rischio; già la seconda sera ho dovuto cambiare idea.
Fino a qualche mese fa avevo così tanto da dare al mondo, così tanta voglia di andare a testa alta e di spaccare tutto.. Ora non ne rimane praticamente niente.
Ho solo voglia di stare bene, di potermi innamorare.
Ho bisogno di innamorarmi, ho bisogno di svegliarmi la mattina e pensare a quacuno, di andare a dormire e coccolarmi con il pensiero di aver quel qualcuno vicino, anche se non fisicamente.
Ho provato ad andare in giro a scopare senza ritegno, e la cosa non è durata molto. Mi sono sentito stanco dopo una settimana. E tutto sommato non andava male, risparmiare così tanti sentimenti mi sfinisce meno che soffrire.
E poi ti capita quella maledetta persona, da cui non ti aspettavi nulla, di cui basta uno sguardo e non capisci più niente. Vedi che c'è qualche aspetto che non ti convince pienamente, ma non te ne frega poi tanto, perchè la visione d'insieme non stona. E' bello così.
Accetti anche cose che in condizioni normali ti darebbero fastidio: la prossima volta che ci vediamo andrà meglio.
E poi basta un lampo, un telefono che squilla e subito il dubbio si insinua.
E vorresti essere lontano, cerchi dentro di te la forza per dirti che non è niente, forse ti vuole davvero.
E non la riesci a mandare giù.
Così ti ritrovi davanti al pc, con l'umore sotto terra a pensare a tutte le cose belle che avete trascorso, nonostante vi conosciate da poco più di una settimana, per non sprofondare del tutto.
Domani vado dall'Altro.
O meglio forse ci vado, perchè non mi ha più risposto.
Non è più un problema.
Riesco a farmi trattare male da più amanti contemporaneamente, ma riesco a stare male solo per uno alla volta, e l'Altro ha già avuto la sua parte.
Non so cosa aspettarmi dall'incontro, forse ci faremo la solita scopata, forse parleremo un po'.
O forse ancora non ci vedremo affatto e sarà meglio così.
Ora la mia priorità è capire cosa dire a Lui, se dire la verità oppure omettere, dicendo solo che non ci amiamo più.
Era da qualche giorno che non mi capitava di ritrovarmi in questo stato.
Spero siano i miei infallibili sensi a sbagliare, spero che quella di oggi sia stata solo una serata triste.
Perchè altrimenti non avrei più certezze.
Non crederei più nel volere bene gratuitamente alle persone.

1 commento:

  1. "E ogni volta mi dico che tutto fa esperienza". Quanta ragione c'è in questa frase!

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