tanto di cui parlare, tutto ancora da vivere

domenica 1 luglio 2012

La Luna

Eppure non sono sempre stato così.
Intendo dire che ho iniziato a non fidarmi più di niente e di nessuno quando mi sono iscritto per la prima volta in quella maledetta chat da cui poi è iniziato tutto.
Prima c'ero io. C'era Lui.
C'erano anche altri soggetti, chi più o chi meno avevano tutti un ruolo nel mio gioco.
Ma il gioco era solo mio, ero io il centro di tutto quanto. Io a scegliere come quando e con chi.
Poi ho conosciuto le persone sbagliate, quelle con cui vorresti passare un po' di tempo anche fuori dal letto.
E sono iniziati i dubbi, le amarezze, l'ansia di non sapere e di non potersi fidare, la triste impressione di essere usati...
Sono cambiato.
Anche con M funziona così.
Mi ama, così dice. E io ci credo anche, tutti a modo nostro possiamo amare, resta solo da definire quale sia il modo.
Eppure c'è qualcosa che non mi torna. Ci sono delle zone d'ombra, ho l'impressione che a volte cerchi proprio di sviare la faccenda e lasciar perdere la conversazione.
Ma allora mi chiedo: se trombiamo abbastanza bene, se ci vediamo abbastanza spesso, se comunque le cose vanno bene, che senso ha stare insieme? Ha sollevato lui la faccenda quella sera.
Arriva un messaggio "Ma noi stiamo insieme?".
E io che ne so? Per me si può fare, scopo solo con te, mi piaci, ti trovo interessante, perchè dirti no...
Ma allora perchè giorni, settimane dopo, te ne esci con stronzate tipo la tua ex, che vi vedete, che uscite.
Non me ne importa un cazzo, o meglio non me ne importerebbe se non fossimo insieme. Ma lo siamo perchè l'hai deciso tu!!!
Gli \ le ex non dovrebbero esistere. O meglio dovrebbero esistere nel momento in cui si trovano qualcun altro e i rapporti con il rispettivo ex si chiudono del tutto. Non si può rimanere amici, vuol dire che i presupposti per una relazione non ci sono mai stati.
Probabilmente sono io che ho una visione bella distorta del mondo, in cui se si sta insieme lo si fa per davvero.
E quella riflessione del cazzo, "va beh, non importa se va male, l'importante è aver trascorso dei bei momenti". Se pensi così del nostro rapporto forse c'è qualcosa che non va in partenza.
A istinto non ho mai sbagliato, ho cercato di non seguirlo quando ero sotto per l'Altro, ma le sensazioni erano giuste.
E anche adesso, nonostante ci stia benissimo con M, nonostante il fatto che quando facciamo l'amore non c'è niente che mi possa far pensare male di lui, non riesco a fidarmi del tutto.
E il sabato sera spengo il telefono e rimango in casa, a farmi un sacco di menate.
Basterebbe così poco.. Basterebbe essere sinceri in ogni cosa, da quando si aprono gli occhi la mattina a quando si ricomincia a dormire la notte.
Io ora vivo così.
Ho sentito una canzone alla radio l'altro giorno, un prodotto dei nostri giorni. A parte la musica un po' scopiazzata da altre canzoni dello stesso cantante, sono rimasto colpito da un concetto che forse è banale, ma non ci avevo mai pensato: alla fine tutta la bellezza della luna è la luce del sole riflessa.
Ed è bella come cosa, e la sento un po' mia.
Sono di quelli che da soli non valgono poi tanto, hanno bisogno di qualcuno che li faccia splendere.
M amore mio... Amami quanto ti amo e non farmi stare così.

1 commento:

  1. Io credo che in M ci sia qualcosa di profondamente umano. Rimanere amici con gli ex, secondo me, è possibile e non dovrebbe essere un motivo di gelosia, soprattutto se il suo amore te lo dimostra in altri modi. È logico anche che tu non ti fidi del tutto: la tua storia con M è appena agli inizi, ma non è la tua prima storia, arrivi già carico di un bagaglio, piccolo o grande, di esperienze che, per un motivo o per l’altro, non sono finite bene. Per cui presti giustamente attenzione a tutte le “note stonate” che M può emettere e ci pensi su: l’importante, secondo me, è non farne un’ossessione e andare avanti, anche se con prudenza.
    E poi la sua frase: “non importa se va male, l'importante è aver trascorso dei bei momenti”, io credo che sia vera, le strade di due persone si possono incontrare e fondere per molto tempo, ma è raro che sia così per tutta la vita. Cosa resta dopo? Beh, tutte le cose belle costruite insieme, e non è poco. Certo, è un po’ strano dirlo all’inizio, però forse era solo un modo per spronarti e farti superare i tuoi dubbi, le tue paure.

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